Riordino Ospedaliero: da luglio chiude il punto nascita di Putignano
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore del dipartimento "Salute e Benessere sociale" Giancarlo Ruscitti hanno incontrato questa mattina una delegazione dei sindaci dei comuni del sud barese (che costituiscono bacino d'utenza del presidio ospedaliero di Putignano) per un confronto sull’avvio e attuazione del Piano di riordino ospedaliero.
Dall'incontro non arrivano buone notizie. Dal 1 luglio 2017, infatti, cessa l’attività del punto nascita dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia e della Neonatologia dell’ospedale "Santa Maria degli Angeli" di Putignano, con attivazione contestuale di un modello organizzativo che prevede, a tutela della sicurezza dei pazienti, che le attività a maggiore complessità clinica vengano svolte presso l’Ospedale "San Giacomo" di Monopoli mentre a Putignano sono trasferite e concentrate le attività a carattere giornaliero.
Sia per l’Ostetricia e Ginecologia che per la Pediatria saranno potenziati e attivati nuovi ambulatori specializzati (con attività diurna e la presenza di un medico con il supporto del personale di comparto e per le ore notturne e i diurni festivi garantendo il servizio di pronta disponibilità). Ambulatori attivi anche per la Pediatra.
Entro il mese di settembre, inoltre, sarà aperto, presso l’Ospedale "Santa Maria degli Angeli" di Putignano, l’unità operativa di Psichiatria, con 15 posti letto, e contestualmente si darà avvio alle attività di ristrutturazione degli ambienti, per l'apertura del nuovo reparto di Lungodegenza, con 20 posti letto (integrato con la medicina generale, con l’obiettivo di avviare le attività entro i prossimi nove mesi). Infine, sono state avviate le procedure di acquisto per una risonanza magnetica, primo passo per la costruzione di un quartiere radiologico sul modello del PTA di Conversano.